“Ad avviso dell’ANCI la norma primaria, pur proponendo un percorso di confluenza degli enti pubblici nel sistema pagoPA, non sancisce l’esclusività, sia con riferimento ai metodi di pagamento non ancora integrati nel nuovo sistema sia in relazione alla specificità delle entrate locali per le quali il Legislatore prevede in maniera esplicita la possibilità di utilizzare un ampio ventaglio di modalità di pagamento, fra le quali vi è, appunto, pagoPA” è quanto scrive Antonio Decaro, all’indomani della segnalazione Antitrust sulla disciplina delle modalità di pagamento alla PA, nella lettera in cui rappresenta al Presidente Giuseppe Conte la condivisione della ricostruzione proposta dall’Autorità “secondo la quale emerge un rinvio non esclusivo all’utilizzo del sistema PagoPA”.
“Occorre ricordare” continua il Presidente dell’ANCI “che le entrate degli enti locali sono regolate secondo un’ampia autonomia di gestione” e cita in proposito l’articolo 2-bis del d.l. n. 193/2016 che elenca in maniera puntuale tutte le diverse modalità di pagamento ammesse per le entrate locali, tributarie e non tributarie.
Decaro, infine, rinviando al documento ANCI-IFEL per il quadro complessivo su obblighi e stato di adozione di pagoPA, sottolinea l’importanza che il nuovo sistema assicuri “un percorso di sostenibilità nell’adesione di tutti gli enti locali, ivi compresi i comuni di piccole dimensioni che stanno incontrando difficoltà” e conclude ribadendo l’utilità di un chiarimento, urgente non solo in ragione della recrudescenza della pandemia da virus Covid-19, “ma anche e soprattutto dei rischi di instabilità del sistema dei pagamenti che altrimenti potrebbero coinvolgere ampie fasce di enti locali, circostanza da evitare in modo assoluto”.
“L’Italia al passo dei sindaci”. Come ogni anno torna l’assemblea annuale dell’Anci che quest’anno, a causa dell’emergenza Covid, sarà un’esperienza totalmente digitale (scarica il programma completo).
La XXXVII edizione dell’assise nazionale dell’associazione dei Comuni italiani proporrà come di consueto tavole rotonde, confronti e dibattiti tra sindaci e amministratori. Incontri e confronti che però si svolgeranno in una modalità diversa e innovativa. Una digital experience, inevitabile al tempo del Covid, a cui nella prima giornata di lavori parteciperà anche il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Dal 17 al 19 novembre i temi affrontati saranno quelli della più stretta attualità: dal Coronavirus (e alle conseguenze economiche e sociali che si sono riverberate su Comuni grandi e piccoli), al tema della sostenibilità per rilanciare il Paese. E poi il ruolo dei sindaci come ‘riserva’ della Repubblica, la salute nelle città e la sfida del recovery fund quale leva cruciale per rilanciare i territori.
Oltre al Capo dello Stato previste le presenze ‘digitali’ di autorevoli membri del governo, primo fra tutti il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, che nella giornata conclusiva verrà intervistato insieme al presidente Decaro. Interverranno anche i i ministri Gualtieri (Economia), Dadone (Pubblica amministrazione), Boccia (Affari regionali), Di Maio (Esteri), Lamorgese (Interno), Patuanelli (Sviluppo economico). Nella seconda giornata interverrà da Bruxelles il commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni.
I lavori dell’Assemblea si potranno seguire in diretta streaming sulla piattaforma Microsoft Teams direttamente sul sito dell’Anci.