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Conferenza permanente per il coordinamento della finanza pubblica 1° dicembre 2016: approvata intesa concernente le modalità di accesso alla Banca Dati delle Amministrazioni Pubbliche (BDAP)

  • 22 Dic, 2016
Pubblicato in: Contabilità e Bilancio
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E’ stata approvata oggi, con parere positivo dell’ANCI, delle Regioni e dell’UPI, l’intesa concernente le modalità di accesso alla Banca Dati delle Amministrazioni Pubbliche (BDAP), istituita presso il Ministero dell’economia e delle finanze, ai sensi dell’art. 13, comma 3 della legge 31 dicembre 2009, n. 196.

La legge 196/2009 istituisce, presso il Ministero dell’economia e delle finanze, la banca dati unitaria delle Amministrazioni pubbliche (BDAP). Il decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 12 maggio 2016 stabilisce i documenti contabili ed i termini per l’invio dei dati contabili alla BDAP, prevedendo che il bilancio di previsione, il rendiconto della gestione, il bilancio consolidato debbano essere trasmessi entro 30 giorni dalla loro approvazione. A regime, gli enti locali sono tenuti, tra l’altro, all’invio dell’intera struttura dei dati contabili alla BDAP secondo il formato XBRL. Il mancato invio di tali dati entro i termini stabiliti è sanzionato, a norma dell’art. 9 commi da 1-quinques a 1-septies del decreto legge 24 giugno 2016, n. 113, con il divieto di assunzioni di personale a qualsiasi titolo, con qualsivoglia tipologia contrattuale, fino all’avvenuto adempimento.

In sede di prima e sperimentale applicazione, il bilancio di previsione 2016 deve essere inviato entro il 30 dicembre, termine ordinatorio e non collegato ad alcuna sanzione (art. 9, comma 1-octies del citato DL n. 113/2016). Sulle problematiche relative agli invii, già segnalate da numerosi Comuni, è in corso un’iniziativa dell’IFEL presso la Ragioneria, mirante a risolvere i casi di difficoltà nell’acquisizione delle credenziali e di segnalazioni errate di anomalie o squadrature contabili.

ANCI, nell’approvare l’intesa, ha tuttavia ribadito che la BDAP deve costituire un significativo passo in avanti nel processo di eliminazione delle duplicazioni e di semplificazione degli adempimenti contabili. Ad oggi, tuttavia, l’unificazione dei flussi informativi degli enti territoriali nella BDAP, quale unico canale di rilevazione delle informazioni, non è ancora realizzato. Pertanto, l’ANCI ha sollecitato un più incisivo impegno del Governo in questa direzione, anche al fine di rimuovere oneri eccessivi ed impropri che attualmente gravano sugli uffici finanziari locali, in particolare degli enti di minore dimensione demografica.

L’intesa approvata nella seduta odierna della Conferenza permanente definisce, al punto A, le modalità di accesso ai dati contenuti nella BDAP da parte degli enti territoriali, della Commissione tecnica per i fabbisogni standard, della Conferenza dei Presidenti delle Regioni, di Anci, Upi e delle altre associazioni rappresentative. In particolare, la bozza di intesa indica, nel dettaglio, la procedura per il rilascio delle utenze, prevedendo che il referente unico della BDAP di ciascun ente o associazione rappresentativa comunichi all’assistenza BDAP l’elenco dei nominativi autorizzati ad accreditarsi direttamente sul portale. L’elenco dei dati scaricabili, riportati nell’Allegato 1, sarà nel tempo integrato in ragione dei nuovi sviluppi della BDAP.

L’intesa, recependo inoltre una richiesta di Anci, prevede, in futuro, la possibilità, di estrarre massivamente i dati presenti in BDAP, funzione attualmente non prevista.

Inoltre, sulla base del DM 12 maggio 2016, concernente gli schemi, i tempi e le modalità di implementazione della BDAP, la bozza di intesa, al punto B, indica le modalità di accesso da parte dei soli enti territoriali ai fini della trasmissione dei propri documenti contabili e dati di bilancio.

 

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