A seguito della richiesta dell’Anci, l’Agenzia delle Entrate, in data 1° aprile 2016, ha comunicato l’esclusione, anche per il 2015, dagli obblighi della comunicazione all’Anagrafe tributaria delle operazioni rilevanti ai fini dell’imposta sul valore aggiunto. Nel provvedimento, di prossima pubblicazione, si stabilisce che tale obbligo non sussiste né per le amministrazioni pubbliche di cui all’articolo 1, comma 2 della legge 31 dicembre 2009, n. 196, né per le amministrazioni autonome.
In analogia a quanto disposto per il 2014, l’esonero per il 2015 si inserisce in un percorso di progressiva semplificazione degli adempimenti di natura tributaria. In particolare, come evidenziato nella richiesta dell’Anci, dal 2015, tutti gli acquisti delle pubbliche amministrazioni sono tracciati, dal momento che vige l’obbligo della fatturazione elettronica per l’acquisto di beni e servizi da parte di tali soggetti (FatturaPA), e che quindi l’assolvimento di tale ultimo adempimento, già di per sé, non necessita di ulteriori comunicazioni all’Agenzia delle entrate, essendo il contenuto informativo della FatturaPA standardizzato, anche sulla base delle informazioni rilevanti ai fini fiscali secondo la normativa vigente.