Far risparmiare tempo agli enti locali, senza rinunciare a un prodotto di qualitè che risponda alle speciï¬? citè di ciascuno », questo è¨ il principio guida che ha ispirato il gruppo di lavoro Anutel-FareP.a. srl, nella redazione del nuovo schema di regolamento di contabilità per gli enti locali.
Il regolamento è stato presentato il 10 febbraio scorso a Monza durante un convegno a cui hanno partecipato quasi un centinaio di responsabili dei servizi ï¬? nanziari e sarà presto disponibile sul sito internet dell'Associazione (www.anutel.it) Durante l'incontro sono state illustrate le logiche di redazione, la struttura e i contenuti del regolamento, nelle due versioni per i comuni «ï¬? no a » e «superiori a » 5.000 abitanti. La scelta del periodo più consono per far uscire lo schema di Regolamento è stata motivata anche dalla recente approvazione del terzo correttivo al dlgs 118/2011 (dm 1/12/15) che ha rappresentato sicuramente un'occasione importante per deï¬? nire un documento che ponesse le proprie basi su contenuti normativi un po' meno incerti e di una qualche Stabilità . L'approccio seguito è stato quello di giungere alla redazione di un regolamento snello che non ricalchi meramente i contenuti di legge ma rappresenti un reale strumento di attuazione e speciï¬? cazione del dettato normativo. Nel far ciè², da un lato, non è stato semplice trovare elementi di originalitè nel regolamento a causa: - della riduzione della discrezionalitè concessa dal Tuel agli enti in materia ï¬? nanziaria e contabile; - della presenza di principi contabili di natura normativa molto dettagliati. Dall'altro, tuttavia, nello schema di regolamento si è voluto garantire sistematicitè e completezza: - concentrandosi sugli aspetti che il Tuel richiede di regolamentare e su quelli considerati derogabili; - non rinunciando a deï¬? nire alcune speciï¬? citè utili per l'organizzazione, anche se non esplicitamente richieste dalla normativa. Per farlo si è scelto di costituire un gruppo di lavoro misto, composto da formatori e consulenti FareP.a. srl, che da anni operano al ï¬? anco degli enti locali nei percorsi di sviluppo manageriale ed operativo, e da quattro responsabili e operatori dei Servizi finanziari di comuni inferiori e superiori ai 15 mila abitanti (Biella, Pozzuoli, Venaria Reale e Villasanta), in modo tale da garantire allo stesso tempo metodo, competenza, esperienza e concretezza. I principi di fondo che hanno guidato il gruppo di lavoro nella stesura del regolamento sono stati i seguenti: - chiarezza del ruolo del Regolamento come utile strumento per una corretta gestione del sistema di bilancio dell'ente; - puntuale raccordo con gli altri Regolamenti dell'ente, con particolare riferimento a quello sui controlli interni; - orientamento del sistema di programmazione, gestione e rendicontazione ai portatori di interesse; - enfasi sul raccordo tra programmazione strategica, operativa ed esecutiva; - chiarezza sulle procedure di formulazione e approvazione dei documenti di programmazione, bilancio e rendicontazione; - deï¬? nizione delle competenze e dei pareri sui diversi strumenti di programmazione e rendicontazione; - chiarezza delle nuove procedure che regolano le fasi di gestione delle entrate e delle spese; - enfasi sulle variazioni di tipo programmatico oltre a quelle meramente contabili; - deï¬? nizione dei momenti di rendicontazione infrannuale; - attenzione alla regolazione degli strumenti di programmazione degli organismi gestionali e degli enti strumentali. Dopo due mesi di collaborazione si è giunti alla redazione di un «Regolamento tipo », e di un «Regolamento personalizzato », strutturato in titoli (12), sezioni (37) e articoli (133). Il regolamento tipo è connotato da un articolato standard, ma caratterizzato da alcuni articoli a «scelta multipla » ed è gratuito per i soci Anutel Il regolamento personalizzato, invece, è deï¬? nito sulle speciï¬? citè del singolo ente e, in particolare, presenta 18 articoli aventi «commi personalizzati » e 22 ulteriori «articoli personalizzati ». presidente Anutel