. A chiederlo sono i sindaci, che ieri si sono riuniti a Roma nel consiglio nazionale dell'Anci per fare il punto sulle ricadute della legge di Stabilità , sulla riforma della Pa e le altre norme che impattano sulla vita delle amministrazioni locali. Ribadita l'apertura di una «stagione nuova dei rapporti tra Stato ed enti locali », grazie all'assenza di tagli e al superamento del Patto di Stabilità , il presidente dell'Anci Piero Fassino ha chiesto al Governo di aprire un confronto immediato con gli amministratori locali sulle regole del turn over «dannose per i Comuni », oltre che sulla riforma della Pa e sulle prospettive delle città metropolitane. Frutto della riunione è¨ un' «agenda dei Comuni », con le prioritè degli amministratori locali nel confronto con il Go verno. Fra queste spicca la richiesta di «eliminazione delle sanzioni per il superamento del Patto fino al 2015 », sulla base del presupposto che quel vincolo è¨ uscito dalla normativa, da accompagnare con l'attivazione di «meccanismi più raffinati » per monitorare l'andamento del nuovo pareggio di bilancio. Sul punto, si ribadisce l'urgenza di correggere al più presto la legge 243, quella che nel 2011 introdusse il pareggio «rafforzato », per evitare le ricadute del mancato allineamento con le regole della manovra. Altrettanto urgente è¨ la riforma della riscossione locale, nel limbo ormai da cinque anni.