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L. stabilita’: Fassino (Anci), un passo avanti verso una nuova stagione nei rapporti tra Stato e Comuni

  • 16 Ott, 2013
Pubblicato in: Contabilità e Bilancio
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‘’Allentamento del Patto di stabilita’ per un miliardo, esclusione di nuovi tagli nei trasferimenti ai Comuni, integrazione con fondi statali per un miliardo sulla service tax: sono misure che accolgono le richieste avanzate dall’ANCI e rappresentano un passo significativo verso l’apertura di una stagione nuova nei rapporti tra Stato e Comuni. E guardando all’insieme delle misure risulta evidente il cambio di passo di una manovra non piu’ fondata solo su tagli’’.

E’ quanto dichiara il Presidente dell’ANCI e Sindaco di Torino, Piero Fassino.

‘’Quanto alla Service Tax – aggiunge Fassino – apprezzando che il Governo abbia stanziato un miliardo per contenere l’onere a carico dei cittadini, e’ tuttavia necessario che le modalita’ e le aliquote del nuovo tributo offrano la certezza che nel 2014 i Comuni potranno godere delle stesse risorse che avrebbero introitato con IMU e TARES. Qualora cosi’ non fosse, l’integrazione prevista di fondi statali per un miliardo andra’ elevata in Parlamento, in sede di approvazione del disegno di Legge’’.

‘’Per questo l’ANCI – conclude il Presidente Fassino chiedera’ un immediato confronto con Governo e Gruppi Parlamentari per assicurare ai Comuni quella certezza di risorse essenziali per garantire l’erogazione dei servizi ai cittadini’’.

‘’Allentamento del Patto di stabilita’ per un miliardo, esclusione di nuovi tagli nei trasferimenti ai Comuni, integrazione con fondi statali per un miliardo sulla service tax: sono misure che accolgono le richieste avanzate dall’ANCI e rappresentano un passo significativo verso l’apertura di una stagione nuova nei rapporti tra Stato e Comuni. E guardando all’insieme delle misure risulta evidente il cambio di passo di una manovra non piu’ fondata solo su tagli’’.

E’ quanto dichiara il Presidente dell’ANCI e Sindaco di Torino, Piero Fassino.

‘’Quanto alla Service Tax – aggiunge Fassino – apprezzando che il Governo abbia stanziato un miliardo per contenere l’onere a carico dei cittadini, e’ tuttavia necessario che le modalita’ e le aliquote del nuovo tributo offrano la certezza che nel 2014 i Comuni potranno godere delle stesse risorse che avrebbero introitato con IMU e TARES. Qualora cosi’ non fosse, l’integrazione prevista di fondi statali per un miliardo andra’ elevata in Parlamento, in sede di approvazione del disegno di Legge’’.

‘’Per questo l’ANCI – conclude il Presidente Fassino chiedera’ un immediato confronto con Governo e Gruppi Parlamentari per assicurare ai Comuni quella certezza di risorse essenziali per garantire l’erogazione dei servizi ai cittadini’’.

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