‘’Allentamento del Patto di stabilita’ per un miliardo, esclusione di nuovi tagli nei trasferimenti ai Comuni, integrazione con fondi statali per un miliardo sulla service tax: sono misure che accolgono le richieste avanzate dall’ANCI e rappresentano un passo significativo verso l’apertura di una stagione nuova nei rapporti tra Stato e Comuni. E guardando all’insieme delle misure risulta evidente il cambio di passo di una manovra non piu’ fondata solo su tagli’’.
E’ quanto dichiara il Presidente dell’ANCI e Sindaco di Torino, Piero Fassino.
‘’Quanto alla Service Tax – aggiunge Fassino – apprezzando che il Governo abbia stanziato un miliardo per contenere l’onere a carico dei cittadini, e’ tuttavia necessario che le modalita’ e le aliquote del nuovo tributo offrano la certezza che nel 2014 i Comuni potranno godere delle stesse risorse che avrebbero introitato con IMU e TARES. Qualora cosi’ non fosse, l’integrazione prevista di fondi statali per un miliardo andra’ elevata in Parlamento, in sede di approvazione del disegno di Legge’’.
‘’Per questo l’ANCI – conclude il Presidente Fassino chiedera’ un immediato confronto con Governo e Gruppi Parlamentari per assicurare ai Comuni quella certezza di risorse essenziali per garantire l’erogazione dei servizi ai cittadini’’.