Il Dipartimento Fondi europei e investimenti territoriali, attraverso il suo Osservatorio sulle Politiche di coesione, ha avviato un progetto dedicato agli Strumenti Finanziari (SF) cofinanziati dai Fondi strutturali UE.
Attivati con un Fondo rotativo che le Autorità di Gestione regionali istituiscono dentro i rispettivi Programmi Operativi, gli SF combinano risorse pubbliche e private. Per gli Enti locali, i fondi UE potenzialmente “azionabili” attraverso SF rappresentano una fondamentale fonte di risorse per realizzare investimenti territoriali. Tuttavia, la cornice di regole, legate all’utilizzo dei fondi SIE in queste forme, presenta una complessità tale da renderli difficilmente accessibili da parte di Comuni diversi da quelli di grandi dimensioni e\o dotati di competenze specialistiche adeguati allo scopo.
Nell’ambito dei lavori di una "Comunità professionale" (vi partecipa BEI, CdP, Autorità di gestione dei PO, esperti di settore, operatori e tecnici comunali), con la quale IFEL ha avviato un’interlocuzione tecnica sistematica, l'attenzione si è concentrata preliminarmente sui Fondi di Sviluppo urbano 2007-2013, passando poi all’analisi dei nuovi SF previsti per il ciclo 2014-2020.
Nel presente volume, con il contributo di alcuni dei partecipanti alla Comunità professionale, sono stati sistematizzati argomenti che offriamo come “primi orientamenti operativi per utilizzare i futuri SF”. Il lavoro, abbandonando l’approccio teorico tipico di tante pubblicazioni sull’argomento, intende indicare modelli operativi e linee guida per valutare e predisporre una particolare tipologia di progetti di investimento, quelli capaci di attrarre risorse, oltre che dai tradizionali contributi “a fondo perduto”, da strumenti revolving che presuppongono la rigenerazione del capitale investito.